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Il 29 novembre 2014 si terrà un convegno portato avanti da Didattica aperta in cui parlerò delle difficoltà incontrate nel proporre Open Student alle scuole.
(Ho inoltre aggiornato il primo post di questa discussione, in cui ho aggiunto questa simpatica istruttoria dell’Antitrust in cui compaiono i nomi di Argo e Axios. Qualcosa si sta smuovendo?)
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Ehi Antonio! 😀
Progetto fighissimo, buona fortuna!
Lascio qui qualche spunto per un eventuale prima implementazione di una vostra primissima AvoTour2D: http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IndoorOSM.
(Può venire qualcosa di eccitante anche solo mappando l’edificio internamente!)
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Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato a scuola per completare la traduzione del forum, fra cui Angel Gabriel Stan.
Chiudo!
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Io suonicchio un po’ di strumenti
Saxofono, pianoforte, chitarra, basso, armonica. Cosa vi serve? XD
(Io ci sono!) -
Per come stanno andando le cose sono spaventato dal fatto che una probabile versione pre-beta possa essere partorita addirittura per questo Natale.
Fisseremo un’incontro molto prima però
Parleremo del più e del meno, berremo Thè alla pesca, e andremo avanti sullo sviluppo di questa piattaforma 😉 -
Perfetto 😀
In vista della conclusione del progetto (e mi piacerebbe che uscisse una prima versione stabile a fine anno 2014/2015, cosa non impossibile) servirebbero oltre che a programmatori, anche un vasto team di designer, di traduttori, di menti-calde… Più un team di documentazione del codice, del suo utilizzo, e un team di propaganda mediatica, qualcuno insomma che abbia amici-di-amici-di-amici che possano dire al mondo che cosa sono certo che saremo in grado di sfornare entro un anno di (sarà intenso) lavoro.
Ripeto come nel primo messaggio: lavoro a parer mio non ce n’è sarà mai troppo per tutti(Torno a scrivere codice. XD)
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Dato che stiamo già lavorando ad Open Student, potremmo far sì che con esso sia possibile gestire anche un’università.
In questo senso avremmo già qualcosa di concreto da poter fareEdit:
Ci tengo ad aggiornare dicendo che ufficialmente siamo dentro all’Hackunito: http://www.hackunito.it/groups/open-student/
Probabilmente siamo un po’ in ritardo. Ma almeno siamo dentro- Questa risposta è stata modificata 9 anni, 11 mesi fa da Boz. Ragione: Aggiornamento
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Sono orgogliosamente riuscito a registrarmi a Launchpad (servizio Open Source di software management offerto da Canonical, su cui vi sono registrati i team di sviluppo dei progetti Open Source più famosi in tutto il mondo).
Ho così caricato la mia attuale “bozza” (in inglese trunk) del progetto, così chiunque può vederne i file
Non chiedetemi come funziona sta cosa. Ho iniziato circa (fammi vedere l’orologio…) 13 minuti fa, e quindi mi ritengo un pieno neofita.Consiglio di registrarsi a launchpad nel frattempo che capisca meglio come collaborare in gruppo
Intanto ecco il mio primo codice:
http://bazaar.launchpad.net/~bozzy/open-student/trunk/files.In particolare, ciò che mi sta a cuore e sviluppare l’oggetto per la gestione del database MySQL in PHP, in modo da rendere il resto una “baggianata”. Ecco a cosa sono arrivato fin ora: http://bazaar.launchpad.net/~bozzy/open-student/trunk/view/head:/openstudent-includes/class-db.php.
(Sto commentando tutto il codice in Inglese.)
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Sì, dunque, bisognerà prima o poi pensare anche ad un logo! XD Cosa che odio fare…
Pensavo semplicemente ad una scritta tipo:
____ ___ ___ | | | | | | | | | | __| |-- | | |____| | |___ | | ..........
Eccetera eccetera, ogni lettera formata da piccole scuole stilizzate tipo questa:
Casetta.Cioè, ora che scrivo questa roba, mi pare una cavolata penosa. Quindi pensate a qualcosa di meglio XD
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GRANDE! 😀 Già in due.
Ah, e aggiungendo altro:
Il progetto per ora è stato stirato con linguaggi lato-server rigorosamente Open Source: PHP5 & MySQL.
I linguaggi sono molto famosi e anche molto facili da imparare. Consiglio per i neofiti di mangiarvi all’istante qualsiasi guida di PHP e MySQL che trovate su internet, prima ancora di iniziare a lavorare sul mio primo abbozzo di codice (che pubblicherò in qualche modo)
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Qualcuno di voi ha fatto stage aziendali? Se sì, scrivetecene assolutamente che aggiungiamo tutto su Wiki! 😀
Wikipedia – Istituto Amedeo Avogadro (18.090 byte!) -
Ma non ci siamo fermati qui. Ci siamo accorti che mancava una pagina Zero Robotics su Wikipedia. E così…
L’ha creata l’Avogadro!! Wikipedia/Zero Robotics.
E siamo pure (per ora) l’unico Istituto elencato fra i vincitori 😆
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Ragazzi. Sembrava impossibile, ma sintetizzerò:
Ecco il risultato! Siamo grandi!
Nella mezzanotte del 22 giugno 2013, l’Avogadro mette piede su Wikipedia!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_tecnico_industriale_statale_Amedeo_Avogadro.
Wooo!
Forza ragazzi contribuiamo in massa
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L’ultima notizia che ho trovato è questa:
Trovato qualcosa di più preciso?
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Vuoi usare setForces + setPositionTarget? Non sono compatibili! 😉
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💡 Uhm…
Per curiosità mi sono registrato su Wiki (fatelo cavolo!) e ho imparato un sacco di cose su come ragionano sti pazzi. E se c’è una cosa che ho capito è che: Col caos si genera la perfezione! 😎
Ragionate, ci sono pochissime restrizioni su Wiki, eppure è l’Opera con la “O” maiuscola. Chiunque può entrare persino senza login e stravolgere una pagina… Ma: Siccome tutto viene registrato, qualunque cosa che viene aggiunta può essere messa in ordine e migliorata… Allo stesso tempo si fa in fretta ad andare a togliere le cose poco sensate e tornare indietro…
Perciò secondo me (secondo me, quindi tappate un occhio e un orecchio :roll:) se volessimo veramente essere dei “puristi” Wikipediani, e decidessimo di realizzare qualcosa di assolutamente diverso dalle noiosissime pagine degli altri istituti dovremmo registrarci in massa senza delegare nessuno lavoro ad alcuna persona, ed in seguito si contribuisce in massa.
Certo all’inizio potrebbe essere qualcosa di disastroso, ma dopo il terzo giorno secondo me si arriverebbe ad una cosa grandiosa… Ci sarebbe un po’ di tutto e di tutti sull’Avo…
Ehm… Oppure sarebbe un flop terrificante 😕
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Ma vaaa… La radice la fa eccome! Come fai a dire una roba simile.. E’ solo che quando la fa t’appesantisce inspiegabilmente il programma di 20 Megabyte su 30Kb, ma a chi importa… No?
E inoltre non ci sono bug nell’IDE di Zerorobotics! Nooo… Infatti se avete il codice di Zerorobotics che sfora del 239874%, NON e ripeto assolutamente NON vi è possibile utilizzare la funzione DEBUG() per lanciare il codice più pesante e far risultare 6000 righe con l’1%!. XDRipeto… non. Non si può fare. Non. XD
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Inizio io!
Primo esempio. Come andare in una coordinata!
void init() { } void loop() { float coordinate[] = {0.8, 0.9, 0.7}; api.setPositionTarget(coordinate); }
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Volevo avvisare che è stato messo disponibile a tutti un portatile nel bar della scuola, guarda un po’, con una distribuzione Linux. 😉
Spero diventi utile (a parte per chi ha da finire all’ultimo minuo un lavoro di Calcolo!!) soprattutto per far conoscere veramente a tutti la magia e la stabilità di ciò che ci sta sotto gli occhi, ovvero di GNU/Linux, e di tutti i suoi derivati
(Qualcuno l’ha provato sto portatile??)
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Ti ricordo che il Forum esiste da 48 ore. 😀 Perciò altro che pochi…
Se si continua di questo passo dovremmo allargare la rete di moderatori!
(Ma… Quand’è che si registra qualcuno anche dall’alto della dirigenza? 😉 )
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In ogni caso lascio qui la mia proposta di rifare da zero il sito della ZeroRobotics, e in futuro di hostarlo in un subdominio del sito della scuola…
Tipo: zr.itisavogadro.it
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Sei un vero mito. 😀 Carico subito il progetto su Launchpad e iniziamo a “lavorarci”. Come possiamo coaudiuvarci?
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Beh… Probabilmente la richiesta di Alessio di creare un giornalino scolastico completamente nuovo e «aperto a tutti» deriva proprio dal fatto che il Foglio Elettrico sia “storicamente” chiuso agli studenti che non frequentano il corso di elettrotecnica…
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Sei il benvenuto!
Ammetto che per qualche settimana l’entusiasmo è stato/dev/null
. Infatti la produzione di codice da parte mia si era interrotta a causa del dubbio se abbandonare tutto proseguendo sugli altri due progetti in Python preesistenti).
Per cui posso soltanto chiederti cosa ti spinge a supportare Open Student? Cosa pensi dei precedenti CMS esistenti? Provati? -
Che dire? Hai ragione. Avete entrambi ragione. Sfruttiamo sta GPL3, e diamoci al Python
Questo FreeSIS è incredibilmente documentato, ed essendo un progetto italiano come si fa a non andargli dietro? Direi che potremmo concentrarci su quest’ultimo, solo perchè essendo un progetto italiano probabilmente sarà più orientato verso il nostro sistema scolastico (ma probabilmente sono stron***e, in quanto anche SchoolTool probabilmente sarà piuttosto malleabile per essere universale, insomma però un po’ di patriotismo ci vuole.)(Grazie per la presenza)
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Benvenuto Ivan! ShoolTool? Uhm.. sembra molto interessante. Lo testerò (dato che uso esclusivamente sistemi base-Debian, e non sarà quindi difficile digitare un banale
apt-get install schooltool
😆 W Debian!)
Chissà che non convenga partecipare allo sviluppo di Quello piuttosto che al Nostro: Ecco.. questa è la domanda giusta, e mi si è appena impiantata nella pancia come un vaso da fiori piombato dal primo piano sulla mia zucca. Questa è una di quel tipo di domande che mi fanno “dormire” rigirandomi nelle coperte come un vermicello sotto la pioggia (senza ironia).
…Tornando a Open Student (respiro di sollievo), nella mia wishlist appesa in cameretta c’è proprio qualcosa molto simile a quello che ci ha appena proposto: Prerogativa è anche quella di realizzare il sito per la maggior parte in Ajax, in modo da poter risparmiare più banda possibile alle scuole, non escludendo infine la possibilità di posticipare l’invio dei dati fintanto che non si ristabilisce una connessione, o di creare una specie di cache in Javascript memorizzante le operazioni da trasmettere in un secondo momento ristabilitasi la preziosa linea.P.S.
Appiccicato sul mio monitor c’è da un po’ di tempo un foglietto arancione con la parola Ajax e Open Data cerchiate 2 volte. Per cui sarà tutto nostro interesse permettere che questo futuro “Open Student” sia in Ajax, e che sia approcciabile facilmente con una stupidissima applicazione per PC/smartphone.P.P.S.
Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di imparare il Python, con cui è programmato SchoolTool… Sigh. Non so se il Python abbia dalla sua parte l’incredibile maneggevolezza di stili di scrittura del codice come quella concessa dal mio tanto amato PHP, che reputo permetta anche ai più stupidi di fare esattamente quello che vogliono nel minor numero di righe possibili. Python sarà meglio? Sì? No? Mah. Per ora ShoolTool si presenta in questo senso poco simpatico. Ma chissà!P.P.P.S.
Quella domanda mi perseguiterà per tutto l’inverno 2013. Spero di riuscire a prendere sonno da stanotte. -
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